Per questo lavoro sono stati previsti interventi locali di riparazione del danno e miglioramento sismico:
- Diffusi interventi di scuci-cuci o iniezione delle lesioni presenti, volti a ripristinare la continuità del
paramento murario
- Ammorzamento tramite scuci-cuci delle pareti trasversali a quelle longitudinali, sia nella Chiesa che nei
corpi aggiunti laterali
- Inserimento di idonee architravi resistenti a flessione (solo dal lato interno nel caso di bucature esterne
in murature faccia vista) nelle aperture che presentano lesioni al di sopra degli architravi
- Rimozione del manto di copertura e di parte del piano sotto tegola per il controllo delle teste delle capriate e rifacimento di quelle ammalorate;
- Miglioramento delle connessioni delle orditure lignee principali tra loro e del nodo puntone-catena delle
capriate mediante piatti in acciaio e barre filettate inghisate con resina epossidica
- Costruzione di copertura scatolare mediante posa di pannelli in compensato marino.
- Cerchiatura esterna dell’abside mediante striscia in SRG al fine di ridurre la forza fuori piano nelle
murature, a causa della spinta delle travi del coperto
- Sostituzione della cerchiatura con profili in acciaio del campanile, predisposta come messa in
sicurezza a seguito degli eventi sismici di maggio 2012, con una nuova cerchiatura in acciaio costituita da 4 profili angolari su lato interno e piatti 100×10 mm orizzontali e verticali sul lato esterno